Assunta
(martedì 5 gennaio 2010)
Categoria: Paura
Può essere un miracolo di natale????
Questa sera è tornata mia figlia dal lavoro, era commossa e frastornata per un episodio inspiegabile successo nell'istituto per anziani dove presta servizio in qualità d'infermiera.
Un'ospite dell'istituto si è sentita male e dopo la visita del medico di turno constatando che non aveva più polso ed essendo fredda, mia figlia è rimasta vicino alla donna per non lasciarla sola in un momento così penoso, mentre il dottore si è allontanato per le pratiche del caso ed avvertire i parenti. La vicina di letto, una signora di quasi cento anni sulla carrozzina che a detta di tutti è sempre stata una persona speciale e un po strana, si è avvicinata al letto della donna da poco spirata dal nome Antonia e con un rosario in mano, ha cominciato a pregare, invece delle Ave Maria, diceva continuamente "svegliati Antonia, svegliati Antonia" e intanto le accarezzava una mano, dopo pochi minuti di questa nenia, all'improvviso la signora Antonia ha spalancato gli occhi, facendo sobbalzare dallo spavento mia figlia, che ha di corsa chiamato il medico, il quale pensando ad uno scherzo di cattivo gusto non credeva al suo racconto, poi entrato nella stanza, si è convinto che di scherzo non si trattava. La donna ha cominciato a respirare regolarmente, senza nemmeno l'ausilio dell'ossigeno, diventando da grigia cadaverica tutta rossa e sudata, mentre l'altra dopo aver detto: (visto infermiera respira ancora) tornava nel suo letto. Come ripeto, mia figlia è tornata a casa con la pelle d'oca, ed ancora non credeva a ciò che le era successo e nemmeno i medici si sono spiegati l'accaduto, ed hanno pensato ad un piccolo miracolo di natale. Forse non è stato così, ma è stato bello averlo pensato!
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mafalda
(martedì 5 gennaio 2010)
Una bella storia .Quello che mi ha commosso è la solidarietà che si instaura tra vecchietti .Per la nonnina di quasi 100 anni , era difficile accettare il distacco dalla sua amica Antonia , con la quale aveva condiviso tanti momenti nella casa di riposo , forse tra loro c'era qualcosa che andava oltre la semplice compagnia .Non so se l'amore è anche capace di risuscitare i morti , ma è certo che a volte riesce a ridarci nuovi stimoli , nuovi pretesti per credere che se qualcuno ci ama , vale la pena di vivere .
Nik
(mercoledì 6 gennaio 2010)
Commovente la storia capitata a tua figlia, cara Assunta. Commovente per quanto poco spiegabile, in termini clinici, perchè, m'insegni,che quando non arriva più ossigeno la cervello, si creano danni irrevarsibili. Il Sgnore è ritornato sui suoi passi pensando che la vecchina poteva ancora dare qualcosa a coloro che erano rimasti. Che dirti? In ogni caso queste vicende, per quanto incomprensibili, fanno bene al cuore e avvicinano maggiormente al Padreterno coloro che spesso sono assaliti da dubbi e scetticismo.
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